Di cosa parliamo quando parliamo* di SCRITTURA PER UMANI .
“Se non l’hai scritto l’hai soltanto pensato.”
Scrivere per vivere e vivere per scrivere.
Io ho fatto entrambe: ho pubblicato romanzi firmati da me e sotto pseudonimo. Ho lavorato a serie televisive amate dal pubblico e aiutato decine di aziende e start-up.
D’altronde, scrivere è progettare
.
La lezione più grande non me l’ha data quello che poi si è realizzato. È il lavoro su migliaia di pagine piene di mondi possibili che sono rimaste nei loro cassetti possibili ad averlo fatto; i prodotti
mai lanciati; i libri scritti, pagati, mai pubblicati; i film a cui è stata interrotta la produzione e i prototipi di business lasciati in balia dei malware in una cartella del PC… queste cose mi hanno insegnato moltissimo.
Per esempio, queste cose mi hanno insegnato che il successo è molto diverso da come lo raccontano.
Il valore della nostra creatività e del nostro lavoro devono soddisfare prima di tutto noi stessi.
Il fatto che
far bene a volte non basta e sta nelle regole del gioco.
E ancora: ho imparato a sospendere i miei giudizi, anzi le mie sentenze.
Ho imparato a rispettare la differenza fra me e gli altri, perché non possiamo costringere qualcuno ad amare quello che facciamo, o peggio ancora, ad amare quello che siamo.
Il fatto che le parole abbiano un peso, poi, non significa che dobbiamo dimenticare la leggerezza.
Ho imparato che molte volte è soltanto la paura che ci ferma dal creare qualcosa di nuovo, chiamiamola col suo nome anche se ha molte forme. Questo accade perché spesso ci prendiamo troppo seriamente e pensiamo che sbagliare provocherà per forza un danno. Dobbiamo lavorare con la mente dell’amatore, non con quella del professionista.
Il professionista non può sbagliare, l’amatore può soltanto imparare.
Sbaglia spesso, sbaglia meglio. Migliori solo sbagliando.
Come diciamo nel CARDIOWRITING: “scrivi, leggi, ripeti”.
Non dobbiamo avere paura di creare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Non trattenerti. La scrittura ci insegna il cambiamento, la sorpresa.
La scrittura ci fa entrare nel posto mentale da cui possiamo cominciare a cambiare davvero il mondo.
“Fai le cose seriamente senza prenderti troppo sul serio.
A fare il contrario ci pensano già tutti gli altri.”
C’è questa idea che scrivere sia appannaggio di pochi eletti e invece siamo circondati di gente che scrive.
Basta dare un’occhiata sui social o nei blog. Basta fare un giro in strada, affacciarsi alla porta degli uffici.
Basta vedere i nostri Inbox o studiare le edicole straripanti di pubblicazioni.
Ce la prendiamo perché gli altri scrivono male, perché comunicano male, perché sembrano persino volersi del male.
Noi però cosa facciamo per dire la nostra? Stiamo facendo la nostra parte o lasceremo agli altri raccontare anche la nostra storia?
Troppe persone sono inconsapevoli di quanto la scrittura sia un super potere alla portata di tutti.
Per poter usare al meglio la scrittura, però, dobbiamo prendere confidenza con essa e con noi stessi.
La scrittura è il più importante ed economico mezzo di progettazione che abbiamo a disposizione da quando frequentavamo le Scuole Primarie, anzi dal tempo delle pitture rupestri…
E come facciamo a trovare questa confidenza? Da dove cominciamo? Serve qualche tipo di iniziazione? Qualche eredità genetica? Una laurea specialistica? Dobbiamo per forza di cose trovarci un corso costosissimo per prendere un diploma come romanzieri?
Na. Serve sorridere di tutto questo. Sì, sorridi.
Provaci!
Continua a sorridere mentre leggi le prossime parole.
Scrivere può essere divertente, e io ho deciso di dimostrartelo.
Certo, mentre ci divertiamo possiamo anche renderci conto di quante responsabilità ci siano dietro le quinte della scrittura, di quanto sia importante scrivere per la nostra crescita personale e non per vincere il
Premio Nobel o assecondare la nostra vanità, (quasi) tutto è vanità.
La paura rimane, dobbiamo imparare a farne un’alleata; per questo nel CARDIOWRITING scriviamo
insieme dal vivo.
Cerchiamo di fare i muscoli della scrittura guadagnando l’unica moneta che riesce a corrompere la paura: l’AUTOSTIMA CREATIVA. La nostra sicurezza nell’insicurezza, la nostra curiosità in un mondo di certezze preconfezionate, la nostra voglia di sperimentare senza giudicarci.
Colpo di scena: si può fare! Che cosa? Scrivere, inventare, riscrivere senza attaccarci troppo alle nostre prime idee! Entriamo così in un mondo di infinite possibilità.
Senza più inibizione. Un mondo di creativi!
Viviamo in un mondo in cui le intelligenze artificiali scrivono al nostro posto: è ora di promuovere la creatività primordiale, quella che sta alla base di ogni innovazione, è ora di rimanere saldi nella nostra promessa di sudare le carte (metaforiche).
Questa è SCRITTURA PER UMANI.
Una persona creativa non è un artista in preda ai ghiribizzi delle Muse o al compiacimento del proprio pubblico.
Il pubblico è alfabetizzato ormai e conosce il confine tra il mito e la realtà.
Il consumatore è produttore e viceversa. Perché non ci può essere l’uno senza l’altro. Siamo parte di una narrazione globale. Voci di un coro sguaiato, ma che hanno ancora un cuore e un cervello… entrambi nella scatola cranica.
Un cuorvello, come lo chiamo io.
Datti il permesso di sentirti creativa, vai oltre la paura e sorridi di fronte a tutta la possibilità che hai davanti a te, perché una persona che sa di essere creativa è una persona più felice.
“Da questi ragionamenti fatti insieme a voi, in oltre sei mesi di newsletter, è nata la sperimentazione sulla scrittura ri-creativa col CARDIO
WRITING in una PALESTRA DIGITALE per la SCRITTURA UMANA.
Non una scuola, ma una pratica per tutti.“

*La solita citazione di Raymond Carver che fa tanto ‘scrittura creativa’, ma il fatto che te lo stia facendo notare è già un atto ri-creativo!
IL CARDIO
WRITING
Un allenamento di scrittura intensivo, verticale, temporizzato
60 minuti insieme online o in presenza per fare esercizi di
scrittura ri-creativa tra i 2′ e i 5′ di lunghezza. Una serata al
cardiopalma che ci serve per sviluppare AUTOSTIMA CREATIVA.

Tanti
un solo CARDIO
WRITING
Il Cardio
non è un corso: puoi partecipare quando vuoi e quante volte vuoi!
Le 3 regole del CARDIOWRITING
sono 5
PRIMA REGOLA
Se non l’hai scritto, l’hai soltanto pensato.
SECONDA REGOLA
Il CARDIO❤️WRITING ha il ❤️ al centro.
TERZA REGOLA
Il
sta nello stesso posto del
.. Noi lo chiamiamo il cuorvello.
QUARTA REGOLA
Nel CARDIO
WRITING nessuno è negato. Siamo tutti creativi.
QUINTA E ULTIMA REGOLA
(PER ORA)
Siamo tutti amatori. Il professionismo non può sbagliare, l’amatore può solo imparare.
Giocando si riscopre l’amore.

IL PERSONAL TRAINING
Un percorso che ti accompagna nella scrittura.
Un’ora alla volta.
Sarò il tuo WRITING COACH e il tuo CONSULENTE CREATIVO.
Progetteremo e miglioreremo insieme quello che vuoi scrivere: romanzi, sceneggiature, saggistica, blog. Lo faremo un’ora alla volta oppure stabilendo degli obiettivi e un programma di lavoro.
Ti farò una scheda, ti aiuterò a darti scadenze, a organizzare il tuo lavoro e strutturare la tua narrazione.
Ti porterò fino all’ultima pagina e magari anche oltre.

